Vista la fatica nel reperire info su internet (e non) ho deciso di rendere pubblica la costruzione del mio "mamecab" ovvero il cabinato di un vecchio videogioco Arcade (un coin-op per intenderci) modificato per ospitare un pc, con tutti i pregi (e difetti) che ne conseguono.
FACCIO PRESENTE, A SCANSO DI EQUIVOCI, CHE LA DETENZIONE DI ROM E' LEGALE SOLO SE SI POSSEGGONO LE RELATIVE SCHEDE ORIGINALI.
Si può partire, come nel mio caso, avendo un videogioco "vero" e proprio e modificarlo oppure partire da zero se avete manualità e spazio per la costruzione di un cabinato.
N.B: questa guida vuol essere solamente un piccolo aiuto a chi vuole cimentarsi nella realizzazione di un sogno, ovvero la costruzione del proprio mamecab, declino ogni responsabilità per danni a oggetti o persone. La corrente a 220V è pericolosa e dò per scontato che prendiate tutte le dovute precauzioni. Stesso discorso vale per chi deve mettere mano ad un vecchio monitor arcade: funziona ad alta tensione e lavorarci può essere pericoloso o addirittura LETALE. Non è uno scherzo quindi vi rimando a QUESTA pagina per maggiori informazioni.
Colgo l'occasione per ringraziare i siti MAME ITALIA E ARCADE ITALIA, preziose fonti di ispirazione e informazione e che hanno creato le guide tra cui la WIKICAB, alla quale spero di essere utile integrando la mia esperienza.
Bene, è dunque giunto il momento di iniziare questo bel tutorial. Muoviamoci orsù
CENNI STORICI
Nacque tutto nel lontano 1956... i videogiochi ancora erano un lontano miraggio, mentre la televisione ed i suoi relativi pionieri (Mario Riva, Corrado Mantoni e Mike Bongiorno in particolare) cominciavano a muovere i primi veri passi verso una diffusione del segnale a tutto il territorio nazionale. Era il 31 dicembre e 360.000 abbonati circa potevano godere di questo ritrovato della tecnologia.
L'ho presa troppo alla larga?? Ok andiamo avanti di qualche anno...
Da piccolo mio papà mi comprò per il compleanno un bellissimo videogioco da bar (fin da giovane era innato in me il seme della Megalomania® e della Maladia®), un cabinato di colore blu costruito artigianalmente a Roma, assemblato ad arte da una ditta che lavorava sulla Casilina, se non ricordo male. Un sogno per ogni bambino della mia età (intendo dire quando avevo 10 anni, non oggi), che purtroppo però doveva fare i conti con delle costosissime (all'epoca) schede JAMMA (acronimo di Japan Amusement Machinery Manufacturers Association, in pratica l'associazione giapponese che stabilì uno standard per i videogiochi da bar - eeehhh che paese il Giappone...). Con il triste risultato che dopo due anni dall'acquisto di Dynamite Dux (preso insieme al cabinato, una scelta molto macha da parte mia) riuscii a farmi regalare un altro gioco, per la precisione la scheda JAMMA di CARRIER AIRWING, un bellissimo sparatutto orizzontale della Capcom. Paqato, se non ricordo male, la bellezza di 900.000 lire. Che sono le lire? Qualcosa che valeva più degli euro. Dopo averlo finito circa 30 volte, anche ad occhi chiusi (conoscendolo oramai a memoria), però, arrivò la noia mortale. Le schede Jamma costavano troppo e il videogioco venne lasciato a sè stesso. Eccolo:
EDIT DEL 01.05.2011:
Bene, passato oltre un anno dall'apertura di questo topic (23.03.2010) forse è ora di continuarlo...
Dopo tanti anni di abbandono del cabinato, lasciato al suo triste destino, solo ed impaurito... beh un bel giorno decisi di portarmelo a casa mia.
Il videogiuoco si accendeva ma non si avviava, non funzionava. Poco male dicevo tra me e me (mi capita spesso di parlare da solo, e talvolta riesco anche a contraddirmi) lo lascerò da una parte a fare da soprammobile. Oddio, forse più da mobile. Arrivato a casa attacco la spina e... come per magia si accende! Esatto signori, questa è la prova scientifica ed inconfutabile che i cabinati JAMMA hanno un'anima! Dalla solitudine si era rattristato, alienato e infine ammalato! Ma il mio gesto lo fece tornare in vita. Mai quanto il giorno che scoprii che dentro al mio cabinato potevo inserire un piccì e fare un cosiddetto MAMECAB!!!
OVVERO INSERIRE UN ELABORATORE DENTRO UN VIDEOGIOCO DA BAR, CONNETTERLO A MONITOR E JOYSTICK DEL VIDEOGIOCO, INSTALLARE IL MAME CON TUTTI I GIOCHI DEL MONDO E DIVERTIRSI ASSAI!!!
Che bello. Procediamo ora al
TUTORIAL:
IL CABINATO
Innanzitutto bisogna partire dal cabinato, ovvero la struttura in legno che compone l'esterno del videogioco. Se ne possono trovare di usati su eBay o altrove, spesso a prezzi molto vantaggiosi (dai 50 euro in su) anche se poi il trasporto potrebbe non essere fornito, o costare molto per via delle dimensioni del cabinato.
Il prezzo del cabinato varia in funzione di molti fattori, se originale giapponese o assemblato in italia (come il mio), se particolare con volante, trackball, pistole, manubrio oppure semplice con joystick e pulsanti. I "normali" hanno 3 pulsanti per ognuno dei due giocatori, i più evoluti, utili praticamente solo per i giochi del Neo Geo, ne hanno 6. Esistono addirittura dei cabinati da 4 giocatori, che quindi sono molto grandi, ed altri che prevedono il collegamento in rete di più cabinati per giocare appunto in rete.
Il mio cabinato è un "normale" assemblato in Italia, da due giocatori, con joystick e tre bottoni per ogni giocatore. Semplice, molto robusto, avrà quasi 30 anni eppure non li dimostra proprio, nessun segno di ruggine, graffio, alimentatore e monitor ancora originali. E' vero che lo comprai da nuovo, non è mai entrato in una sala giochi però è anche stato nell'umido sotterraneo di una casa al mare per anni ed anni... 15 o forse più. Una bella soddisfazione direi
L'HARDWARE: IL PC
Per fare un mamecab si sa, l'hardware necessario non deve essere molto potente, basta un 486. Niente di più errato. Il mame gira si su macchine poco potenti, ma un conto e installare il mame sul proprio pc, un altro conto è fare un mamecab per poi ritrovarsi con una macchina poco potente. Se volete giocare a giochi più o meno "recenti" ma soprattutto se volete far girare i giochi in 3D come Street Fighter Alpha EX o Scud Race o addirittura l'antico Hard Drivin' sappiate che la potenza serve, sia come processore che come scheda video. Sia chiaro, non chissà quanto dovete spendere... però un pochino si. Se invece vi interessano solo i giochi in 2D va bene quasi qualsiasi hardware. In ogni caso prima di tribolare per inserire il pc dentro il cabinato fate tutte le prove del caso!!!
Io ho montato su una scheda madre Asus se non erro Micro ATX, processore AMD ATHLON 64 4850 dual core di fascia bassa di un paio di anni fa, scheda video ATI Radeon All in Wonder, 2 GB di Ram di sistema. Un Hard disk IDE che però è un pò lentino, Maxtor da 80GB.
Sappiate che il punto cruciale è la compatibilità della scheda video, in quanto dovrete interfacciarla con il monitor. La migliore in quest'ambito resta comunque l'ArcadeVGA ovvero una versione modificata della ATI 9250 o X550, non esuberanti in quanto a prestazioni ma con il BIOS modificato dalla Ultimarcche permette alla stessa di girare a 15Khz al posto dei canonici 31, per essere quindi ottimizzata per i monitor arcade. Con questo bios se non erro vedrete anche il boot della scheda madre e di windows nel monitor arcade, a differenza del software Soft15 che invece entrerà in funzione solo con Windows avviato. Il contro è che avrete le scritte di caricamento durante il boot (ma tutto sommato ci stanno bene) mentre il grande pro è che potrete accedere all'interfaccia del bios di sistema qualora dobbiate fare delle modifiche e ad eventuali installazioni di sistema operativo, che altrimenti dovrete fare collegando un normale monitor VGA. E' chiaro, sono cose che vanno servono per di più
all'inizio e magari raramente in seguito, ma è sempre più comodo.
Assemblando un PC da nuovo direi che spendendo relativamente poco possiamo fare un mamecab come si deve.
Il Software
Ovviamente il MAMEnella sua versione 16bit (DOS) o 32bit (windows). La 16 bit vi richiederà meno risorse ma la 32 è più gradevole, versatile e vi permetterà di usarlo appunto con Windows. Inoltre vi consiglio di installare un MAME FRONTEND ovvero un software che una volta avviato vi permetterà di gestire il Mame, ma non solo, dai joystick, un pò come avviene per il Media Center (che appunto è un Frontend). Io uso GameEx, nella versione a pagamento, ma anche la gratis non è male. Ce ne sono diversi validi, valutate voi.
Avrete poi bisogno probabilmente di un software come SOFT 15 per permettere alla scheda video di uscire a 15Khz, necessario per visualizzare l'uscita VGA sul monitor RGB del cabinato, e QUICKRES una comoda e semplice utility per settare la scheda video a risoluzioni non native, come la 640*480.
L'interfaccia
Interfacciare il vostro pc con il resto del cabinato (monitor, joystick, gettoniera) può essere molto complicato se fatto in modo artigianale. L'italianissima JammASD è una scheda che farà per voi il lavoro sporco: oltre ad interfacciare quanto detto si preoccuperà di non mandare segnali nocivi (fuori frequenza) al vostro monitor, fa da amplificatore audio per l'audio del cabinato, presenta un connettore per le LIGHTGUN ed è completamente plug and play!!! Non ci guadagno nulla a pubblicizzarla, ma mi ha svoltato la vita per fare il cabinato... ve la consiglio. Sul sito trovate tutte le info, costa una 50ina di euro.