5feb
Se
mi seguite da un po’, saprete che faccio molto affidamento sui software
open-source o free. Ho scritto già cinque o sei articoli sulle migliori
applicazioni gratuite per Snow Leopard e sono convinto che in
moltissimi casi bastino queste per raggiungere i propri scopi, in
ambito casalingo e soho.
E anche se sappiamo che trovare software cosìdetto “pirata” nel grande
mercato del p2p è semplicissimo, preferisco cavarmela con le sole
applicazioni che ho acquistato, affiancate a quelle gratuite. Più di
una volta ho comprato bundle
di software a prezzi scontatissimi, sfruttando le offerte che vi
segnalo io stesso sul Blog, ottenendo license di decine di piccoli (e
grandi) software. Ma per alcuni particolari settori i freeware non
bastano ed in tali casi non ho avuto dubbi in merito l’acquisto di
validi applicativi commerciali.
Il software che vorrei recensire oggi è un firewall.
Detta in maniera molto rude e semplicistica, un programma che filtra le
connessioni internet in uscita ed in entrata del nostro Mac.
Utilizzando un firewall personale un utente ha la possibilità di
monitorare e, volendo, limitare le connessioni da e verso il web di
ogni singola applicazione o servizio. Lo scopo principale di questa
attività è quello di scongiurare ogni possibile vulnerabilità, per
mantere al sicuro il nostro computer e i nostri dati.
Snow Leopard è dotato di un firewall integrato, anche se piuttosto
limitato. Con questo abbiamo la sola possibilità di decidere se
accettare o meno le connessioni in ingresso per ogni software. Ma non
si può agire selettivamente sulle singole attività e, soprattutto, non
vengono considerate le connessioni in uscita (ovvero dal nostro Mac
verso la rete). Con il software NoobProof
(gratuito) un utente esperto può accedere però alle funzioni evolute
del firewall di Os X, anche se l’utilizzo è tutt’altro che immediato e
richiede una buona dose di esperienza. Per chi volesse avere maggiore
sicurezza e controllo sul proprio Mac, ma non ha la pazienza (e le
competenze) per affrontare la ripida curva di apprendimento di
NoobProof, la soluzione esiste e si chiama LittleSnitch,
che definisco senza indugi il miglior firewall personale per Mac. Tra
l’altro il costo di 29,95€ è ampiamente ripagato dalla qualità e dalla
semplicità d’uso del programma.
Dopo aver scaricato la versione di prova dal sito di Objective Development, procediamo all’installazione cliccando su
Little Snitch Installer.
Accettiamo la licenza d’uso, inseriamo la nostra password
amministrativa quando richiesta e al termine riavviamo il computer,
cliccando su
Restart. Già nella fase di avvio noteremo una
nuova icona nella barra dei menu che rappresenta un grafico di due
barre, rosse e verdi, che identificano le connessioni in entrata e in
uscita. Di fianco una finestrella ombreggiata (chiamata Network
Monitor) ci mostra lo stato delle connessioni. Questa può essere chiusa
con una semplice pressione sul bottone (x) in alto a sinistra e si
riattiva al passaggio del mouse sull’icona.
Da questo momento, a seconda della configurazione del nostro Mac,
potremmo iniziare a ricevere messaggi da Little Snitch. Ecco come
appaiono ed il significato in italiano di ogni opzione della maschera:
Prima di analizzare tutto nel dettaglio, chiariamo lo scopo di
questa finestra. Dal momento in cui Little Snitch è installato, questo
analizza tutte le connessioni da e verso la rete effettuate dai
programmi e dai servizi. Per usare un semplice paragone, potremmo
considerare che il firewall appena installato è ignorante. Per cui al
presentarsi di una connessione chiede a noi come si deve comportare. In
questo modo apprende, con il nostro aiuto, le regole da seguire per il
futuro. Il primo giorno perciò sarà un po’ faticoso e faremo una bella
indigestione di domande. Ma una volta stabilite tutte le regole
primarie il software diventerà quasi invisibile e ci segnalerà solo le
eccezioni o le connessioni inattese (che poi è il suo scopo).
Ora cerchiamo di capire cosa ci viene richiesto tramite l’interfaccia. La prima riga serve a definire la
durata della regola che stiamo per creare.
Once(una volta) è comoda quando vogliamo testare se negando una connessione
ad un dato software o servizio questo continua a funzionare
regolarmente o se mostri malfunzionamenti (cosa che può capitare in
alcuni casi), così la prossima volta sappiamo se possiamo vietarla
definitivamente, oppure se è necessario permetterla.
Until Quit(fino all’uscita) applicherà la regola solo fino alla chiusura del
programma, da utilizzare se per qualche motivo vogliamo negare o
permettere ad un software la connettività di volta in volta in modo
differente.
Forever (per sempre) quando vogliamo
applicare una regola definitiva. Facendo un esempio per Safari, che non
ha senso di esistere senza possibilità di connettersi al web, converrà
applicare una regola definitiva abilitando l’accesso (scegliendo quindi
Forever).
L’area centrale presenta sempre diverse opzioni. Per capirla è
necessario sapere che ogni scambio di pacchetti tramite, rete viene
effettuato dal nostro computer, tramite una specifica porta,
verso un altro indirizzo (o viceversa). Le quattro opzioni servono per
specificare esattamente il tipo di traffico da accettare o negare.
Nell’ultima voce leggiamo al completo i dati dell’attuale richiesta,
deducendo quindi che Safari sta cercando di connettersi a
www.saggiamente.com tramite la
porta 80(che è quella dell’HTTP, quindi della navigazione web). Chiaramente può
anche capitare di non conoscere il programma o il servizio che cerca di
collegarsi. In questi casi vi consiglio di non lasciarvi prendere dalla
foga del controllo e di negare la connessione, molto meglio ottenere
maggiori informazioni cliccando sul link
Show Details(immagine sotto) e al massimo lasciare la finestra in attesa e fare una
veloce ricerca con google per scoprire di più sul richiedente, che in
alcuni casi può far parte proprio di Os X. Un caso d’esempio è quello
del servizio che si collega ad internet per regolare automaticamente
l’orologio a cui erroneamente anche io avevo negato l’accesso perché mi
era arrivata come richiesta inattesa (e quindi per me sospetta) mentre
non stavo facendo nulla (cosa normalissima perché i
servizi lavorano in background e partono spesso ad orari prestabiliti).
Ricapitolando le singole opzioni servono per definire il
contesto della regola:
- Any Connection -> vale per tutte le connessioni
- Port 80 TCP (http) -> vale solo per le connessioni sulla porta 80, ovvero quella dell’HTTP
- www.saggiamente.com -> vale solo per l’indirizzo www.saggiamente.com
- www.saggiamente.com & Port 80 TCP (http) -> è specifica e vale solo per quell’indirizzo su quella porta
In ultimo, dopo la definizione di durata e contesto, decidiamo il
tipo di regola, ovvero se proibitiva (Deny) o permissiva (Allow).
Può sembrare contorto, ma dopo il primo giorno in cui dovrete
rispondere a molte domande, non solo capirete benissimo la logica, ma
soprattutto avrete il completo controllo di tutte le singole
connessioni che il Mac effettua. Ovviamente l’attesa delle richieste
non è l’unico metodo per configurare Little Snitch e neanche il
migliore per dire la verità, piuttosto direi il più semplice. Per un
controllo completo di tutte le opzioni o per creare e modificare regole
personalizzate bisogna lanciare dalla cartella applicazioni
Little Snitch Configuration, oppure selezionarlo dalla barra dei menu:
Il risultato è un pannello molto completo e chiaro, in cui ad ogni
riga corrisponde una regola. Ecco qui quella che abbiamo creato poco
prima:
Tramite il pulsante
New possiamo aggiungere nuove regole per tutte le applicazioni (
All Applications)
o per una in particolare (identificandola sul disco), potendo poi
selezionare indirizzo, porta e protocollo. Sulla destra la maschera di
dettaglio (accessibile tramite
Edit) della regola su Safari.
Little Snitch è un software da avere. Ha una interfaccia
semplicissima e senza inutili fronzoli ed esegue benissimo il suo
dovere. Non rallenta il computer ed è praticamente trasparente,
integrandosi perfettamente con l’ambiente di lavoro.
Lo consiglio vivamente a tutti coloro, anche inesperti, che
ricercano il massimo della sicurezza, ma anche agli smanettoni (a cui
appartengo) che vogliono il completo controllo del proprio computer
senza rinunciare alla semplicità di utilizzo di Little Snitch.
Promosso a pieni voti da SaggiaMente.Link alla pagina del prodotto
FONTE: saggiamente.com